Esame avvocato 2020/2021: nuove modalità e procedure per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense.

Con decreto del Ministero della Giustizia del 13 aprile 2021 (GU n.89 del 14-4-2021) sono state determinate e rese note le nuove modalità e procedure per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. In particolare, tale decreto nasce con l’intenzione di  fornire  le  indicazioni relative alla data di inizio delle prove, alle modalità di sorteggio per l’espletamento delle prove orali, alla pubblicità delle  sedute di esame, all’accesso e alla permanenza nelle  sedi  di  esame,  alle prescrizioni imposte ai  fini  della  prevenzione  e  protezione  dal rischio  del  contagio  da  COVID-19,  nonché  alle   modalità   di comunicazione della rinuncia alla domanda di ammissione  all’esame  e alle modalità di comunicazione delle materie  scelte  dal  candidato per la prima e la seconda prova orale, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto-legge n. 31 del 2021.

Di Redazione Compliance Legale


La data della prima prova e le modalità di sorteggio


Innanzitutto, occorre dare atto che lo svolgimento della prima prova orale avrà inizio a decorrere dal 20 maggio 2021.

Quanto alla modalità di sorteggio, il decreto specifica che la Commissione centrale procederà ad abbinare mediante sorteggio le Corti di appello, assegnando ogni Corte che dovrà esaminare i candidati a quelle della sede della prova di esame.

Il sorteggio e il conseguente abbinamento tra le sedi avvengono all’interno delle seguenti fasce, contenenti sedi con un numero tendenzialmente omogeneo di candidati:

Fascia A (Corti di appello di Roma, Napoli e Milano): n.  35 sottocommissioni;

Fascia B (Corti di appello di Bologna, Catania, Catanzaro, Palermo, Venezia): n. 12 sottocommissioni;

Fascia C (Corti di appello di Bari, Torino, Salerno e Firenze): n. 9 sottocommissioni;

Fascia D (Corti di appello di Lecce, Brescia, Genova, Ancona, Cagliari, L’Aquila, Messina, Reggio Calabria): n. 5 sottocommissioni;

Fascia E (Corti di appello di Caltanissetta, Campobasso, Perugia, Potenza, Trento e Trieste): n. 3 sottocommissioni.

Sulla base dell’elenco dei candidati ammessi all’esame, trasmesso a cura delle varie Corti di appello abbinate, il Presidente  di  ciascuna Corte di appello che esaminerà i candidati  procede  al  sorteggio delle sottocommissioni dinnanzi  alle  quali  ogni  candidato  dovrà sostenere  la  prima  prova  orale,  estraendo  a  sorte  la  lettera dell’alfabeto che determinerà l’ordine di svolgimento  della  prova, mediante l’applicativo gestionale fornito dalla  Direzione  generale dei sistemi informativi automatizzati.

Completate le operazioni di sorteggio, le sottocommissioni procedono con la predisposizione dei calendari di esame, previo concerto con la Corte di appello assegnata per verificare la disponibilità dei locali per svolgere le singole prove.

Al termine della fase di sorteggio e della predisposizione dei calendari verrà inserito nell’area personale di ogni candidato il dato relativo al luogo, alla data e all’ora di svolgimento della prova di esame, almeno 20 giorni prima della data stabilita.


Pubblicità delle sedute di esame


La pubblicità delle sedute di esame che si svolgono con modalità di collegamento da remoto è garantita dalla possibilità di collegamento in contemporanea per l’intera durata della stessa da parte di tutti i candidati e da parte dei soggetti terzi che ne facciano richiesta all’Amministrazione nel limite di 40 partecipanti.

È comunque fatta salva la facoltà per il presidente della sottocommissione d’esame di ammettere ulteriori partecipanti, salvo che ciò pregiudichi la funzionalità del collegamento telematico.

All’orario previsto per l’inizio della seduta, il Presidente apre l’aula virtuale per le discussioni e aspetta un tempo non inferiore a cinque e non superiore a dieci minuti per consentire il collegamento del candidato da esaminare.

È vietata la audio-video registrazione della seduta con qualsiasi mezzo e di ciò il Presidente dà informazione prima dell’inizio dell’esame. Durante lo svolgimento della discussione il candidato deve mantenere attivi il microfono e la telecamera; nel corso dell’esame non può essere utilizzata la messaggistica istantanea della riunione.

Le altre persone collegate, diverse dai membri della sottocommissione, devono invece disattivare i propri microfoni e telecamere. Al termine della discussione, i membri della commissione abbandonano l’aula virtuale usata per l’esame e si ritirano in camera di consiglio utilizzando una diversa aula virtuale per decidere il voto da attribuire al candidato. All’esito della deliberazione, i commissari si ricollegano all’aula virtuale usata per la discussione e comunicano l’esito della prova.

Le modalità di svolgimento della prova sopra descritte, trovano applicazione anche alla seconda prova qualora quest’ultima si svolga con modalità di collegamento da remoto.


Prescrizioni imposte ai fini della prevenzione e protezione dal rischio del contagio da COVID-19


Nei locali adibiti allo svolgimento delle prove mediante collegamento da remoto, l’accesso è consentito esclusivamente ai candidati e al personale amministrativo incaricato dello  svolgimento delle funzioni di segretario e dei compiti di vigilanza.

Al fine di evitare ogni possibilità di assembramento il candidato dovrà presentarsi presso la sede di svolgimento dell’esame 15 minuti prima dell’orario di convocazione e dovrà lasciare la sede subito dopo la conclusione dell’esame.

Il candidato deve indossare, durante la permanenza nei locali, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, salvo che non presenti patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei medesimi ed è tenuto a rispettare il distanziamento di almeno due metri (compreso lo spazio di movimento) da altri soggetti. Nel corso della discussione il candidato, considerate le condizioni ambientali, può essere autorizzato dal Presidente della sottocommissione a rimuovere il dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Per l’espletamento della prima prova orale il candidato può portare con sé una penna di propria dotazione.

Non sarà consentito l’accesso ai locali di esame ai candidati che presentino una temperatura corporea superiore a 37,5° o sintomatologia compatibile con l’infezione da COVID-19.


Modalità di comunicazione della opzione delle materie e durata seconda prova orale


Per esprimere l‘opzione per le materie di esame prescelte per la prima e per la seconda prova orale, il candidato deve accedere all’area personale, usando le credenziali in suo possesso, compilando l’apposito modulo.

La mancata comunicazione delle materie prescelte per la prima e per la seconda prova orale entro il termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto verrà considerata quale rinuncia alla domanda di partecipazione.

L’effettiva durata della   seconda   prova   orale   deve   essere   determinata dalla sottocommissione secondo criteri di ragionevolezza ed equità.


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